06 Lug NITRITI E NITRATI IN ACQUARIO: Cosa sono i valori No2- e No3

I Nitriti ed i Nitrati sono composti chimici dannosi ed indesiderati che troviamo in acquario, derivano da un processo di decomposizione biologica che avviene rispetto alle sostanze di scarto dei pesci o invertebrati come feci, urine e cibo in eccesso. Da questo si evince che il carico biologico, ovvero il rapporto tra il numero di pesci  in relazione con il volume di acqua della vasca ed il sistema di filtraggio sarà di fondamentale importanza per determinare un biosistema privo o ricco di inquinanti.

In una vasca correttamente avviata e quindi in un biosistema funzionante, subentra il così detto “Ciclo dell’ azoto” che consiste, grazie a dei miracolosi batteri chiamati Nitrosomonas i Nitrobacter, nella trasformazione delle proteine in ecceso, in Ammonio poi Nitrito No2- ed infine Nitrato No3. Questi ultimi prodotti saranno essenziali per la vita delle piante che grazie alla Co2 e alla luce li annienteranno in gran parte e produrranno Ossigeno utile alla respirazione dei pesci e degli invertebrati. In pratica si formerà un sistema in grado di andare avanti da solo dove le sostanze di scarto degli animali aiuteranno la crescita dei vegetali e viceversa le sostanze di scarto delle piante serviranno ai pesci. Riassumendo e spiegando il “Ciclo dell’ azoto”, si può capire che starà a voi progettare ed allestire una vasca in grado di attivare questo biosistema che preverrà la presenza di sostanze nocive, nel minor tempo e nel miglior modo possibile, per fare questo ci sono alcune regole importanti che dovrete seguire:

1 – Mantenere un carico biologico relativamente basso, ovvero un giusto rapporto tra individui e litri di acqua.

2 – Installare un ottimo sistema di filtraggio meccanico, servirà a trattenere tutti quei detriti che inalzerebbero i livelli di ammonio in vasca.

3 – Far sì che il filtraggio biologico, composto dalla presenza dei batteri “buoni” Nitrobacter e Nitrosomonas sia largamente efficente, utilizzando quindi cannolicchi nel filtro, fondi ossigenati composti da pietra porosa o lavica dove colonizzeranno facilmente questi batteri. Possiamo inoltre comprare dei prodotti che contengono batteri latenti ed accellerare quindi il processo di colonizzazione.

4 – Piantumare in modo molto consistente l’ acquario e rendere efficienti le piante con corretti sistemi di somministrazione di Co2 Anidride Carbonica e adeguate illuminazioni, aumentando per questo il consumo dei Nitrati No3 e la produzione di ossigeno.

5 – Effettuare periodici cambi di acqua con l’ aiuto di appositi sifoni che elimineranno anche i detriti presenti sul fondo, tenendo sotto controlli i valori No2- No3.

6 – Fare attenzione nella somministrazione del cibo, verificare la totale consumazione dei pasti, il cibo dovrà essere finito in meno di 5 minuti.

In conclusione l’ efficienza del biosistema e del ciclo dell’ azoto è di fondamentale importanza, detto questo la presenza dei valori N02- e No3- può  e deve essere rilevata grazie ai vari sistemi che possiamo trovare in commercio, come le striscie reagenti oppure i liquidi reagenti che ci indicheranno l’ effettiva presenza in acqua; i valori che dovrete riscontrare per essere sicuri che il biosistema non sia “inquinato” e che gli esseri viventi non ne risentano negativamente sono:

NITRITI NO2-  =  0 mg/l

NITRATI NO3  ≤  30 mg/l