22 Mar MYRIOPHYLLUM Scheda tecnica e gestione (tutte le varietà)
Nome: Myriophyllum, Miriofillo
Famiglia: Haloragaceae
Provenienza e habitat: Questa pianta deriva dalla famiglia Haloragaceae ed è diffusa in Sud America e in USA, il nome Myriophyllum deriva dal greco: Myriòs significa “migliaia”, mentre phyllum vuol dire “foglia”. Le dimensioni e colori sono variabili da varietà a varietà; possiamo dire soltanto che tutti i Myrio sono caratterizzati da foglie segmentate e sviluppo verticale che raggiungono i 30/40 cm di altezza e quasi sempre su un unico stelo. E’ una pianta da medio o terzo piano a seconda della vasca nella quale si vuole utlizzare, ed ha la caratteristica di riempire lo spazio poiché ha un effetto molto voluminoso. Si adatta a diverse condizioni di luce, modificando il suo aspetto e la sua velocità di crescita, si sviluppa meglio in acque tenere e piuttosto acide. Se il pH scende sotto il 6.5 assorbe grandi quantità di nutrienti. E’ possibile coltivarlo anche in acque leggermente alcaline, ma non con gli stessi risultati, suggeriamo una temperatura mai inferiore ai 20° Celsius. Questo genere di pianta può essere indicata come un ottima avversaria delle alghe per la sua crescita abbastanza veloce e caratterizzata da forte richiesta di nutrienti.
MYRIOPHYLLUM MATOGROSSENSE: Il nome da cui deriva si riferisce al Mato Grosso, ma è diffuso in tutto il Brasile occidentale, in Perù e in Ecuador in Colombia e Bolivia. E’ sicuramente il Myriophyllum più indicato per l’acquario amazzonico, per una serie di motivi legati ai parametri chimici e fisici. Del resto, è lì che vive da milioni di anni, e sappiamo bene che è più facile assecondare la Natura, piuttosto che contrastarla. Il Myriophyllum mattogrossense è stato confuso per almeno 25 anni con il tuberculatum, che sembrava essere una sua variante rossa. In realtà, si tratta di due specie distinte, che vivono a oltre 10’000 km di distanza. Cresce molto in altezza, con foglie che raggiungono anche i 5 cm di lunghezza. Il colore varia dal verde scuro ad un pallido rosso, in base all’intensità della luce, ma il fenomeno riguarda solo le foglie più esposte.
MYRIOPHYLLUM SCABRATUM o PINNATUM: Anche se ormai è presente quasi ovunque come il Nordamerica, in Australia e in Europa Mediterranea, il Pinnatum è originario della Florida, dove a tutt’oggi è maggiormente presente. La coltivazione dei Myriophyllum, in acquario, è iniziata proprio da questa specie negli anni ’50 del ‘900. Lo stelo tende ad immagazzinare notevoli quantità di ferro, la cui concentrazione è incostante nel suo habitat naturale. Per questo motivo, il suo colore può variare dal verde scuro al rosso acceso, proprio in base all’abbondanza di ferro nell’acqua. Tra tutte le varietà di Myriophyllum è quella più semplice da coltivare in acquario. Come molte piante a foglia fine necessita di acqua pulita con assenza di detriti in sospensione, poiché adagiati sulle foglie potrebbero interferire con la fotosintesi clorofilliana, la luce deve essere intensa e abbondante. Preferisce l’acqua fredda alle alte temperature e produce numerosi getti laterali, che si possono rimuovere e ripiantare producendo nuove piante.
Riproduzione e moltipicazione: In natura si riproduce con i frutti ed i semi, in acquario invece possiamo moltiplicarlo per talea, quindi effenttuando un taglio netto all’ incirca a metà del fusto per poi ripiantarlo a gruppetti di 3 – 4 ad una distanza di minimo 4-5 cm dagli altri per permettere la totale esposizione alla luce anche nella parte bassa della pianta.
Fertilizzante e substrato consigliato: Il Myriophyllum è una pianta acquatica assolutamente “affamata” sia per quantità, ma anche per varietà dei nutrienti. Hanno bisogno di tanto e di tutto; non esiste elemento nutritivo che non sia indispensabile per la loro crescita. Si nutre di nitrati ma ha bisogno anche di fosfati, per chi se n’è sempre preoccupato, con queste piante dovrà smettere di farlo, forse dovrà aggiungerli artificialmente. Oltre alla necessità di molta luce, ha bisgno anche della somministrazione di CO2. Solitamente assorbono i nutrienti direttamente dall’acqua, e usano le radici solo per ancorarsi meccanicamente. Il Myriophyllum può vivere quindi sulla sabbia o sulla ghiaia inerte, non ha bisogno assoluto di subtrati o terricci fertili ma se trova nutrienti nel terreno li sfrutta sicuramente.
Prezzo: 5 € a vasetto.
Range temperatura ideale: 22°- 28 ° Celsius
Luce richiesta: Molta
Velocità crescita: Media
PH range: 6°- 7.5°
GH range: 7° – 15 °dgh
Difficoltà coltivazione: Difficile