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English22 Giu ARTEMIA SALINA: Allevamento e somministrazione dei Naupli
I Naupli di Artemia salina noti anche come “scimmie di mare”, sono dei piccoli crostacei d’acqua marina appartenenti alla famiglia Artemiidae. Sono cosmopolite ed hanno sviluppato adattamenti a condizioni di vita estreme che gli consentono di colonizzare ambienti ostili quali le pozze delle saline, caratterizzate da alta salinità e da periodica evaporazione dell’acqua. L’essiccamento delle pozze in cui vive è superato grazie alla deposizione di uova, in grado di rimanere in uno stato di quiescenza per lunghi periodi fino a quando non si ripresentano condizioni favorevoli al loro sviluppo.
Questi microscopici crostacei rappresentano, appena sguciati, una delle fonti primarie di alimentazione per gli avannotti o per tutti quei pesci carnivori che necessiteranno di mangime vivo; le uova di Artemia in stato di quiescenza vengono solitamente acquistate i negozio in appositi barattoli, i metodi per allevarle sono molto simili tra loro e possono essere effettuati con dei kit appositi oppure in modo “casalingo” con l’ aiuto di bottiglie, piccole vasche, pompe di movimento ed altri materiali. 
Andiamo a vedere adesso il procedimento e le fasi (valide sia per chi ha un kit acquistato o per chi vuole creare un kit casalingo) che dovrete seguire per l’ incubazione delle uova, la schiusa, l’ accrescimento dei Nauplii, la somministrazione di cibo ed il prelevamento per la somministrazione di questi ultimi ai pesci o agli avannotti:
1 – bottiglia con foro sul tappo collegato ad un tubo e con piccolo foro sul fondo, tappare il piccolo foro sul fondo e riempirla con soluzione salina al 3% ovvero 30gr di sale marino o artemia salt disciolto in 1 litro. Chiudere il tutto.
2 – immettere le uova di artemia, capovolgere la bottiglia e collegare il tubo del tappo ad un areatore o pompa pneumatica di modo da creare costante movimento (ricordarsi di applicare una valvola di non ritorno o di posizionare la pompa più alta della bottiglia).
3 – Attendere la schiusura delle uova esponendo alla luce con l aiuto di una lampada, 24/36 ore ad una temperatura di 25° Celsius o 48 ore a 20° Celsius.
4 – Dopo la schiusura, spegnere l’ areatore, tappare il piccolo foro di uscita dell’ aria e capovolgere di nuovo la bottiglia, attendere la separazione delle artemie vive dai gusci che si depositeranno sul fondo, almeno 5 minuti.
5 – Versare il liquido con solo le artemie in una vasca di accrescimento, nella quale dovrà esserci una miscela di acqua e sale sempre al 3%, collegare un sistema di movimento anche in questo caso.
6 – Dopo 2 giorni possiamo iniziare a nutrire le Artemie con cibo liquido apposito ed in seguito con cibo solido oppure lievito di birra in polvere (attendere sempre la completa scomparsa di acqua torbida prima di somministrare di nuovo).
7 – Dopo 1 settimana circa, prelevare le artemie con l’ ausilio di retini fitti e somministrarle agli avannotti, oppure attendere la loro crescita per somministrarle ai pesci adulti.