ROTALA Scheda tecnica e gestione (tutte le varietà Rotundifolia Macrandra Wallichii Indica)

ROTALA Scheda tecnica e gestione (tutte le varietà Rotundifolia Macrandra Wallichii Indica)

Nome: Rotala

Famiglia: Lythraceae

Provenienza e habitat: La Rotala deriva dalla famiglia Lythraceae ed ha origine nelle zone del Sud/Est Asiatico, sono piante a stelo dalla crescita molto rapida che necessitano di un costante apporto di nutrienti. Sono tra le piante più utilizzate dagli aquascaper per la loro bellezza e colori che variano dal verde al rosso a seconda della specie, generalmente, data la loro altezza che può arrivare a 30/50 cm, vengono utilizzate come piante da terzo piano.

ROTALA ROTUNDIFOLIA: è originaria del Sud est asiatico (Cina, Myanmar, Vietnam) e Giappone, ha una crescita molto veloce, e con il suo colore rossastro-arancione, che assume con presenza di luce, ma verde se la luce è poca, dà un bel contrasto con i verdi delle altre piante. Il nome latino significa “dalle foglie rotonde”, e infatti la pianta cresciuta fuori dall’acqua, nelle colture idroponiche delle grandi aziende produttrici di piante d’acquario, ha delle belle foglioline tonde, ma quando viene collocata in vasca, completamente sommersa, le nuove foglie che si sviluppano in acqua non sono assolutamente rotonde, ma sottili ed allungate anche 2-3 cm o più. Cresce molto rapidamente e richiede molta luce per mantenere il suo naturale colore rossastro (oltre a una discreta fertilizzazione con ferro). Si trova abbastanza di frequente in commercio. Tende a formare delle radici aeree che si aggrappano e ogni cosa e si interrano con facilità, in quanto i suoi steli si comportano quasi come fossero degli stoloni, incurvandosi verso il terreno per propagarsi. Può raggiungere lunghezze incredibili. Se piantata troppo fitta, la parte bassa soffre la carenza di luce e perde le foglie.

ROTALA INDICA: Conosciuta come Rotala ‘Bonsai’ è una piccolissima pianta adatta anche per Nano Acquari. E’ una specie di difficoltà media che necessita di buona luce, fondo fertile, CO2 ed attenta fertilizzazione. Si coltiva in gruppi piantando gli steli molto ravvicinati. Con luce intensa gli apici diventano di un arancio molto intenso e le piante rimangono basse e compatte. Con luce meno intensa gli steli tendono ad allungarsi un po di più rimanendo pressochè verdi.

ROTALA MACRANDRA: Tipologia di Rotala palustre con portamento prostrato e colorazione verde in emersione, ha un portamento eretto e colorazione dal marrone rosato al rosso/arancio in sommersione. Foglie opposte, due per verticillo, che in sommersione si presentano con forma ovale, leggermente acuminata, con margine ondulato, nervatura pinnata e prive di picciolo. In sommersione i singoli fusti possono raggiungere 40 / 50 cm di altezza.

ROTALA WALLICHII: La Rotala Wallichii è composta da un singolo stelo, che in forma sommersa generalmente non ramifica, ma può arrivare fino a 40-45 cm di altezza. Si tratta di una pianta verticillata, ovvero con le foglie disposte tutt’intorno al nodo, come i raggi di una bicicletta. Il nome “Rotala”, assegnato da Linneo a questo genere di piante, deriva proprio da questa caratteristica, comune a diverse specie. Questa disposizione riguarda sia la forma emersa che quella sommersa, ma l’aspetto generale è molto differente. Sott’acqua le foglie sono sottili, molto fitte e numerose e possono essercene fino a 15 per ogni verticillo. In emersione, invece, si allargano fino a 4 – 5 mm, assumendo una forma ellittica, ma è raro che ce ne siano più di 5-6 sullo stesso nodo.

Riproduzione e moltiplicazione: La Rotala si riproduce per talea quindi si pota tagliando con un paio di forbici affilate la porzione superiore del fusto, la quale deve essere lunga almeno 10 cm; la porzione inferiore (solitamente più rovinata) si può lasciare interrata oppure sradicarla. Per riprodurla le nuove porzioni superiori si interrano nel substrato, praticando una piccola buca con il dito; si posiziona la talea a circa 3-4 cm in profondità nella buca e si ricopre con la sabbia circostante, i ciuffetti che devono essere massimo di 2 o 3 steli vanno piantati ad una distanza uno dall’ altro di 3 / 4 cm per permettere la filtrazione della luce anche nelle parti più basse. Si tenga presente che in presenza di alte concentrazioni di ferro e vicino a fonti luminose intense può assumere colorazioni rossastre.

Fertilizzante e substrato consigliato: può essere coltivata in acquari chiusi ed aperti; il substrato deve essere concimato, in quanto l’apparato radicale è molto sviluppato; va piantata in gruppi, meglio se numerosi; le varie piantine si possono interrare ad una distanza di almeno 3-4 cm tra loro e le altre piante limitrofe. Richiede l’utilizzo di concimi completi sia liquidi che solidi, con Ferro chelato e Potassio. Consigliata la somministrazione di CO2 e forte illuminazione, non inferiore a 0,5 w/l.

Prezzo al dettaglio: 5 € a vasetto.

Temperatura : 22° – 28° Celsius

PH Range : 5.5 ° – 7°

GH Range : 4° – 15° dgh

Luce richiesta : Molta

Velocità crescita: Medio / Alta

Difficoltà coltivazione: Medio / Difficile