09 Giu CICLIDE NANO DI RAMIREZ – Apistogramma Mikrogeophagus Ramirezi – scheda tecnica
Nome, origine e famiglia:
Mikrogeophagus Ramirezi, Apistogramma Ramirezi, Papiliochromis Ramirezi, Ciclide Nano di Ramirez, Ramirez Dwarf Cichlid, Butterfly Cichlid.
Il Ramirezi appartiene alla famiglia Cichlidae, deriva dal Sud America, Venezuela e Colombia.
Forma , colore e comportamento:
Il corpo è alto e compresso ai fianchi. Il profilo laterale è ovaloide, con un tozzo peduncolo caudale. La pinna dorsale, alta e lunga, ha i primi raggi allungati. Le pinne ventrali sono appuntite, l’anale è allungata La livrea è sgargiante e molto varia, esistono alcune varianti: solitamente la testa e la zona delle branchie è giallo-verde con riflessi color rosa, il ventre rossastro, il resto del corpo verde-azzurro con puntini azzurri. Le pinne ventrali hanno una colorazione varia: dal nero al bluastro, al rosso viola. Le altre pinne sono azzurrine o rosate, marezzate da piccole macchie azzurre. L’occhio, che è rosso, è attraversato da una linea curva nera che parte dalla testa e finisce alla gola. Pesce vivace e molto intelligente, nuota molto volentieri, necessita di molto spazio libero per il nuoto, una fitta vegetazione, radici e nascondigli, l’ illuminazione moderata. Si formeranno spontaneamente delle coppie che andranno ad occupare differenti zone della vasca.
Compatibilità con altri pesci:
Partendo dal presupposto che con questi ciclidi nani è meglio ridurre al minimo la popolazione, possono convivere con qualsiasi altra specie di indole tranquilla: Otocinclus, Ancistrus, Corydoras, oppure Hemigrammus Bleheri.
Per una sola coppia è bene utilizzare vasche non inferiori ai 50 litri.
Dimorfismo sessuale e riproduzione:
I primi raggi della pinna dorsale sono molto più pronunciati nei maschi rispetto alle femmine e hanno colorazione molto più intensa ed appariscente; invece la femmina che è più piccola di dimensioni, ha il ventre leggermente più rosato.
Come tutti i Ciclidi il Ramirezi è oviparo ed abbastanza facile da far riprodurre, La femmina depone le uova (anche 200) al riparo su pietre o in depressioni del fondo; la schiusa avviene dopo 48 ore, Il maschio cura i piccoli che dopo 5-6 giorni nuotano liberamente. Per indurre la riproduzione, i valori devono essere perfetti, nitriti e nitrati assenti e incrementare la temperatura fino a 28 gradi.
Alimentazione:
Il Ramirezi è essenzialmente carnivoro : mangimi in compresse, scaglie, ma anche cibi liofilizzati e surgelati di origine animale, come larve di zanzara o artemie saline.
Prezzo:
6/8 euro